
Alice Austen fu la prima, intraprendente ‘fotoreporter’ che nel 1896 ebbe l’idea, audace e anticonformista, di documentare le varie professioni in voga nella New York dell’epoca. Dopo aver ricevuto in dono una macchina fotografica da uno zio di origini danesi, Oswald Müller, Alice si dedicò all’inizio agli scatti della sua famiglia. Successivamente fece la coraggiosa, originale ed insolita scelta di immortalare la vita di strada: dipendenti comunali, poliziotti, postini, vigili del fuoco, spazzini, tassisti, venditori ambulanti, arrotini, lustrascarpe. Migranti,europei soprattutto, che hanno creduto e sperato profondamente, ogni santo giorno, in una vita migliore negli States. Gli scatti che state per vedere appartengono alla Library of Congress americana.












Splendide foto di un mondo che non c’è più.
Nicola
Quando si parla dei “bei tempi andati” bisognerebbe prima vederli. Ad ogni modo, New York è stata a lungo “il futoro del mondo”, il posto dove le cose avvenivano prima che in qualsiasi altra parte ed erano possibili cose difficili da pensare altrove. Articolo molto interessante.
Anche il tuo commento!