Claudio Bucci alle Europee col Pd : il candidato trasformista, da Silvio al PD passando per Idv.
In Italia puoi anche cambiare credo politico, fede religiosa e perfino la moglie. Ma la camicia no, quella non si tocca.
Beppe Grillo, intervistato da Il Mattino, 21 marzo 2014
Avete valutato che in Europa correte il rischio di trovarvi sul fronte anti-euro con partiti populisti e nazionalisti di estrema destra?
«Vediamo. Se ci sono piccoli partiti che fanno gruppo e che possono avere punti in comune con il nostro programma non vedo perché no».
[ Via Wil ]
Su twitter l’ hashtag impazza
“Profonda sintonia” con Forza Italia su una riforma del Titolo V della Costituzione sia “di natura costituzionale”, sia con interventi ad esempio per la riduzione dei rimborsi ai Gruppi regionali; sulla “trasformazione del Senato in Camera delle Autonomie”, prevedendo che “non vota la fiducia”, che “non ci sia indennità ed elezione diretta per i senatori”; su un modello di legge elettorale “che favorisca la governabilità, il bipolarismo ed elimini il potere di ricatto dei partiti più piccoli”
«Dobbiamo liberarci dalla scimmia Berlusconi che è sulla nostra spalla». (2009)
«Berlusconi è il passato, io parlo del futuro. Nei prossimi giorni andrà in pensione». (2011)
«La pagina di Berlusconi in questo paese è chiusa per sempre ed affidata al giudizio della storia. A me interessa il futuro». (2012)
«Caro Silvio, non sono in vendita. Se hai tenuto le porte aperte per me, chiudile pure». (2012)
«Dobbiamo smetterla di parlare di Berlusconi, noi dobbiamo dare risposte agli italiani». (2013)
«Per Berlusconi è game over». (2013)
Gianni Pittella, ex candidato alla segreteria del Partito Democratico e attualmente vicepresidente del Parlamento Europeo
Plis…macheroni?
Matteo Renzi, sindaco di Firenze e candidato alla segreteria Pd, sul nuovo numero di Vanity Fair.
[ Grazie Will ]
Da Porta a Porta dell’11 settembre 2013. “Che avete fatto, la nonna? Che gliene frega alla gente delle nonne!“”Le nonne portano voti“[fonte http://goo.gl/qBaz76%5D
La prossima di Silvio intervista il plastico di Giolitti?
Il Garante ed ex parlamentare rifiuta la posta e blocca la visita ai bimbi da tutelare
«Restituisco i documenti che mi ha inviato perché voglia cortesemente integrarle col pertinente titolo istituzionale. Ho constatato, infatti, dalla lettura delle note a sua firma che mi viene attribuito il titolo accademico (verosimilmente “dottoressa”, ndr) e non anche quello di onorevole che mi compete nella mia qualità di deputato della XV legislatura. Mi sorprende che l’inesattezza rilevata provenga dal massimo ufficio dello Stato sul territorio. Attendo quindi le note corrette».
«Confermo tutto e aggiungo pure che un’articolazione dello Stato deve rispettare quanto impone il protocollo. Il titolo “onorevole” rimane anche quando non si riveste più l’incarico di parlamentare. Ma la lettera doveva restare riservata. Per questo motivo chiederò che venga aperta un’indagine interna per capire chi ha divulgato queste notizie».
A causa di questa intollerabile manchevolezza – ripeto, non è stata chiamata “onorevole” da un funzionario della Prefettura – l’ex parlamentare Intrieri “ha bloccato (non si sa per quanto tempo) la procedura che avrebbe dovuto portarla a ispezionare la struttura che ospita bambini immigrati, cioè a svolgere uno dei compiti per i quali è stata nominata dal presidente del consiglio regionale «Garante»”.
[ fonte: http://nonleggerlo.blogspot.it]
”Anche se le sentenze su Mediaset confermano che Berlusconi era ed è ‘dominus’ delle sue aziende, la linea del partito è chiara, per noi non è ineleggibile. E’ la legge, compresa quella del ’57, a dirlo”.
Capolinea