Macerata- Good Night, and Good Luck

Dice che in America il faro della democrazia e sull’eventuale malaffare politico è rappresentato, ininterrottamente da 200 anni, dalla stampa libera. Bene, sto ancora aspettando un giornale italiano, uno solo, che scriva delle similitudini di attacco( sebbene ridimensionato) tra Macerata, Londra, Bruxelles, Parigi. Sto ancora aspettando un politico italiano, uno solo, che chiami le cose col proprio nome, senza eufemismi o arzigogoli para linguistici. Nel frattempo, tuttavia, si assiste a un lungo, inesorabile processo di dissolvenza dell’italica cultura.
“Good Night, and Good Luck”, diceva Edward R. Murrow mentre spulciava e sputtanava pubblicamente le liste di proscrizione dei simpatizzanti filo-comunisti preparate durante la caccia alle streghe del maccartismo. Sto ancora aspettando Murrow.

zMqpk5rW5XKbDgPRRAbN_1082046460

Il Cembalo scrivano, prototipo della macchina da scrivere.

Cembalo scrivano

Il primissimo prototipo della macchina da scrivere  a tastiera fissa e spostamento automatico del carrello e della carta è di di Giuseppe Ravizza. Nel 1883 brevettò il primo modello a scrittura visibile. L’invenzione di Ravizza non riuscì tuttavia a risvegliare l’attenzione dell’opinione pubblica e del mondo industriale, i quali, pur lodandone l’ingegnosità, non seppero intuirne l’utilità. Pochi mesi dopo la sua morte nel 1885,  la Remington, vendeva nel mondo le sue macchine da scrivere, nelle quali venivano applicati i principi su cui si basava la sua invenzione. Quando era in vita non gli fu mai riconosciuta la priorità della sua invenzione. Toh… la stessa storia di Meucci-Bell.

Il Cembalo Scrivano è costituito da più di 800 componenti fatti a mano in legno, ferro ed ottone. La macchina è fissata su una base di legno. La tastiera è costituita da 31 tasti di forma rettangolare in madreperla e avorio, distribuiti su due linee sovrapposte; sui tasti sono raffigurati le lettere dell’alfabeto ed i segni di interpunzione, mentre un tasto è riservato alla spaziatura. I tasti sono montati su leve in legno collegate a martelletti portacaratteri, appesantiti con piombini per aumentarne la forza di battitura.

Verrà la morte e avrà i tuoi occhi

Foto: jay satriani

Foto: jay satriani 

Verrà la morte e avrà i tuoi occhi – Cesare Pavese

Verrà la morte e avrà i tuoi occhi-
questa morte che ci accompagna
dal mattino alla sera, insonne,
sorda, come un vecchio rimorso
o un vizio assurdo. I tuoi occhi
saranno una vana parola,
un grido taciuto, un silenzio.
Così li vedi ogni mattina
quando su te sola ti pieghi
nello specchio. O cara speranza,
quel giorno sapremo anche noi
che sei la vita e sei il nulla

Per tutti la morte ha uno sguardo.
Verrà la morte e avrà i tuoi occhi.
Sarà come smettere un vizio,
come vedere nello specchio
riemergere un viso morto,
come ascoltare un labbro chiuso.
Scenderemo nel gorgo muti.

*Composta il 22 marzo 1950  annuncia il suicidio dello scrittore avvenuto  il 27 agosto dello stesso anno.
Foto personale
Foto personale

“Mamma li turchi…”, squallido e razzista.

Vf2Vfkl

Mustafa Kemal Atatürk  è stato un militare e politico turco, fondatore e primo presidente della Repubblica Turca nel 1923. E’ considerato l’eroe nazionale turco. Nella foto con la figlia adottiva, Ülkü Adatepe, c. 1936. L’Italia è repubblica dal ’46 e la prima legge sull’adozione è del maggio 1983. Così tanto per avere un raffronto immediato.

L’ancestrale bisogno dell’alieno.

Sembra che l’essere umano abbia un innato bisogno di credere in qualcosa che vada oltre il puro e semplice materialismo, che si tratti di magia, di religione o di ufo, vi è una naturale spinta  per l’Übermensch, per l’aldilà.   Jacopo del Sellaio 1449

Questo dipinto rinascimentale realizzato da Jacopo del Sellaio nel 1450, è forse quello che più ha dato da discutere agli ufologi. Attualmente è esposto nella Sala di Ercole presso i Musei di Palazzo Vecchio, a Firenze. L’attribuzione di questo dipinto è incerta: nella scheda del catalogo si legge che il dipinto è piuttosto attribuibile a Sebastiano Mainardi (1466-1513), pittore della scuola del Ghirlandaio attivo a Firenze verso la fine del ‘400.La presenza nella parte superiore destra del dipinto di un’oggetto aereo di forma ovoidale dal color grigio plumbeo per alcuni è la chiara rappresentazione di un oggetto extraterrestre e per altri lo strano oggetto ovale potrebbe essere identificato, semplicemente,  come la rappresentazione del cosiddetto Annuncio ai pastori.

Fate voi.

VALERIO MAGRELLI – IL SANGUE AMARO

Foto: Monika Vanhercke
Foto: Monika Vanhercke

in una lontananza irraggiungibile.

Quando leggi, vai via, mi lasci solo

e inoltre mi impedisci di seguirti.

E’ come se,partendo,

non mi dicessi la tua destinazione.

Anche se la scoprissi ( e l’ho scoperta,

tant’è che posso vederti,

se soltanto mi sporgo),

comunque non mi lasci avvicinare.

La lettura è crudele, è ostile e solitaria.

Grillo a Piombino e lo striscione censurato

“Se la democrazia è questa…me ne vado”

“Troppo facile farsi vedere ai funerali. Non fate campagna elettorale sulla nostra pelle”. Un operaio delle acciaierie ha tentato di esporre un cartello al comizio di Beppe Grillo al Piombino. Ma, come documentano le immagini, è stato invitato ad abbassarlo. Poi, raggiunto dalle telecamere, ha accusato: “Gli attivisti mi hanno strappato il cartello. Ero venuto ad ascoltare, ma se questa è la democrazia me ne vado”. Il cartello è stato rimosso e la scelta ha scatenato la rabbia di alcuni dei presenti che se ne sono andati in segno di protesta.

        Grillo, non sono più gli anni di Goebbels! La censura ti seppellirà!